Onnicar-Gruau la sostenibile leggerezza del trasporto

9 dicembre 2019
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Meno peso sta per meno consumo e riduzione delle emissioni nocive. Gli allestimenti Onnicar-Gruau in lega leggera lo dimostrano

Consumi ed emissioni di CO2 possono variare molto in base agli equipaggiamenti e agli allestimenti presenti su ciascun veicolo. I progettisti della Onnicar-Gruau lo sanno bene. La riduzione della tara dei veicoli, allestiti in lega leggera di alluminio dal coachbuilder di Corneliano d’Alba, consente di omologare gran parte di queste trasformazioni (inclusi i ribaltabili trilaterali “Eurokipper3 Special” su veicoli doppia cabina), come “light duty” in base alla nuova recente normativa WLTP che prevede massima trasparenza nel calcolo di consumi ed emissioni di CO2.  Dallo scorso 1° settembre, infatti, tutti i nuovi veicoli commerciali leggeri, in fase di omologazione devono rispettare il ciclo WLTP (Worldwide harmonized Light-Duty vehicles Test Procedure) per il calcolo dei consumi e delle emissioni, che ha preso il posto del vecchio ciclo NEDC e che si basa su una simulazione delle condizioni di test più vicine alle condizioni di utilizzo uso reale del veicolo.

Rispetto al vecchio metodo NEDC, il nuovo ciclo di omologazione WLTP cambia il numero dei test effettuati per misurare i parametri che passano da 1 a 4; aumenta la durata da 20 a 30 minuti; la distanza percorsa, da 11 a 23,25 km, la velocità media, da 34 km/h a 46,5 km/h; la velocità massima, da 120 km/h a 131 km/h. In particolare, i veicoli commerciali verranno testati simulando velocità basse, medie, alte e autostradali, nelle varie combinazioni motore/trasmissione, sia nella versione più leggera, che in quella più pesante, in modo da minimizzare le differenze fra i diversi allestimenti.

Obiettivo del nuovo standard è quello di valutare in maniera più realistica e trasparente il consumo di carburante e le emissioni inquinanti dei veicoli che devono a essere immatricolati. La riduzione di CO2 è un tema centrale nello sviluppo dei veicoli. Grazie al WLTP è possibile verificare in modo tracciabile l’osservanza delle specifiche internazionali sui valori limite delle emissioni di CO2. Dati sui consumi più realistici contribuiscono a raggiungere gli obiettivi internazionali sul clima e sulla tutela dell’ambiente

Onnicar, leader da 50 anni nella produzione di allestimenti in alluminio, in particolare ribaltabili trilaterali, cassoni fissi e furgonature, dal 2017 è entrata a far parte del gruppo francese Gruau, in un’ottica comune di espansione commerciale nei mercati europei.

Anche grazie al ribaltabile interamente in alluminio di Onnicar – afferma Patrick Gruau, CEO Group Gruau – abbiamo ampliato la nostra gamma e diamo ai nostri clienti la possibilità di migliorare in modo significativo il carico utile senza compromettere la resistenza, e dimezzando il peso dell’allestimento rispetto ai prodotti realizzati in acciaio. In aggiunta, la nuova normativa WLTP sta amplificando questa tendenza e di fatto noi siamo già pronti a soddisfare queste richieste.”

L’approccio di Onnicar-Gruau può certamente definirsi eco-sostenibile. Tutte le trasformazioni, infatti, possono essere adattate a tutti i tipi di veicoli, da quelli a trazione elettrica, a quelli alimentati a metano LNG, o ancora a quelli ibridi. Inoltre il Gruppo ha lanciato un importante programma di ricerca e sviluppo per garantire che i consumi delle trasformazioni (unità di refrigerazione, cilindri dei ribaltabili, sistemi di trasmissione, ecc.) siano compatibili con le nuove modalità di trazione dei veicoli commerciali.

Dal 2016 viene misurato l’impatto ambientale di tutta la produzione, a partire dalle prime fasi di scelta dei materiali a fine vita utile fino alla fase di utilizzo del veicolo, privilegiando le soluzioni che riducono il peso dei veicoli per limitarne i consumi di carburante. Dal 2008, il gruppo riunisce sotto il nome “BlueGreen” l’approccio allo sviluppo sostenibile, che riflette la responsabilità sociale e ambientale.

Nel 2019 il Gruppo francese celebra i 130 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1889. In Italia, oltre ai festeggiamenti, sono previste importanti azioni come l’avvio della commercializzazione delle trasformazioni isotermiche (gli allestimenti per il trasporto refrigerato su veicoli commerciali con le celle integrate, in parte presentate allo scorso Transpotec di Verona), proseguendo, via via, sulla base delle esigenze del mercato, anche con gli altri prodotti Gruau.