618 km da Al Qaisumah ad Ha’il di cui 448 di speciale
La sesta tappa si è svolta nel cuore dell’Arabia Saudita. Ha’il, da sempre crocevia delle rotte commerciali tra le principali città del Paese, negli ultimi dieci anni è diventata anche la capitale del rally fuoristrada. Qui, una comunità attiva di appassionati ha dato impulso allo sviluppo della disciplina. In questa zona regna sovrana la sabbia, che sia sotto forma di dune o distribuita su grandi distese o su piste sia strette che larghe! Sta di fatto che solo gli esperti dakariani riescono a domare questo materiale instabile. Fortunatamente, la pioggia che cade di tanto in tanto nella zona, in questi giorni ha reso il terreno più compatto e veloce del previsto.
Il team Kamaz – Master ha preso il posto d’onore nella sesta speciale con un Airat Mardeev (#509) che dopo aver preso il comando subito dopo il punto intermedio, è riuscito a tenere duro e raccogliere il suo primo successo dal 2018. Ancora più importante, Mardeev ha regalato alla squadra russa la sua 150ma vittoria di tappa nella storia della Dakar. Kamaz raggiunge così il livello di Mitsubishi. Davanti a loro solo KTM, che è ben avanti con 224 trionfi. In questa raccolta iniziata nel 1999, la maggioranza è stata vinta dallo “zar” Vladimir Chagin, detentore del record nella categoria camion, con 7 titoli e 63 vittorie di tappa ottenuti tra il 1999 e il 2011.
Classifica primi 5 Tappa 6
1 509 (RUS) AIRAT MARDEEV KAMAZ – MASTER 04H 08′ 52”
2 507 (RUS) DMITRY SOTNIKOV KAMAZ – MASTER 04H 10′ 00”
3 501 (RUS) ANTON SHIBALOV KAMAZ – MASTER 04H 13′ 41”
4 504 (CZE) ALES LOPRAIS INSTAFOREX LOPRAIS PRAGA 04H 14′ 35”
5 505 (BLR) ALIAKSEI VISHNEUSKI MAZ-SPORTAUTO 04H 14′ 42”
- 2 507 (RUS) DMITRY SOTNIKOV KAMAZ – MASTER
- 3 501 (RUS) ANTON SHIBALOV KAMAZ – MASTER
- 4 504 (CZE) ALES LOPRAIS INSTAFOREX LOPRAIS PRAGA
- 5 505 (BLR) ALIAKSEI VISHNEUSKI MAZ-SPORTAUTO