709 km da Sakaka a Neom di cui 375 di speciale
Oggi la carovana dakariana da Sakaka si è diretta a Neom, una futuristica città in costruzione, iper tecnologica, un progetto da 500 miliardi di dollari che prevede l’annullamento del traffico, smart mobility, connettività, droni, rispetto dell’ambiente, sicurezza attraverso un sofisticato sistema basato su big data, intelligenza artificiale e riconoscimento facciale. Il tutto in un’area 33 volte più grande di New York.
In attesa della fantascientifica megalopoli i concorrenti si sono cimentati in uno slalom tra le rocce giganti di Wadi ash Sharmah che danno l’impressione di essere lì dall’alba dei tempi. All’inizio della speciale hanno dovuto anche fare i conti con fondi pietrosi, non particolarmente graditi dagli pneumatici.
Nuova tripletta Kamaz al traguardo dell’ottava tappa con Shibalov (#501) talia per primo il traguardo di tappa davanti a Sotnikov (#507) che, tuttavia, mantiene un distacco di più di un’ora dal suo “rivale” nel team. In terza posizione si piazza Karginov (#500). Quarto e quinto posto sono rispettivamente di Vishneuski con il MAZ #505 e di Casale con il Tatra #517.
Classifica primi 5 Tappa 8
1 501 (RUS) ANTON SHIBALOV KAMAZ – MASTER 03H 19′ 40”
2 507 (RUS) DMITRY SOTNIKOV KAMAZ – MASTER 03H 22′ 08”
3 500 (RUS) ANDREY KARGINOV KAMAZ – MASTER 03H 22′ 59”
4 505 (BLR) ALIAKSEI VISHNEUSKI MAZ-SPORTAUTO 03H 27′ 34”
5 517 (CHL) IGNACIO CASALE TATRA BUGGYRA RACING 03H 28′ 53”
- 2 507 (RUS) DMITRY SOTNIKOV KAMAZ – MASTER
- 3 500 (RUS) ANDREY KARGINOV KAMAZ – MASTER
- 4 505 (BLR) ALIAKSEI VISHNEUSKI MAZ-SPORTAUTO
- 5 517 (CHL) IGNACIO CASALE TATRA BUGGYRA RACING