Il protagonista della nostra storia gira e rigira attorno al paese di Pinocchio, Collodi, ma senza dire bugie, altrimenti addio parabrezza!
Delmo ha 38 anni ed è nato Pescia, un piccolo paese montano in provincia di Lucca (Boveglio). Da 10 anni abita ad Altopascio. Il suo lavoro gravita nella Lucchesia, terra di cartiere: “La mattina mi sveglio alle 7:00, a volte un’ora o due prima, ma capita raramente, solo in caso abbia parecchie consegne da effettuare o che qualche cliente chieda espressamente di consegnare presto. Il mio lavoro si svolge tra le province di Lucca e Pistoia dove carico, proprio vicino Collodi, il paese di Pinocchio – spiega sorridente Delmo – La mia giornata finisce intorno alle 17:00 quando rientro in azienda e carico per il giorno dopo. A volte rientro più tardi e carico direttamente il giorno dopo. I chilometri che percorro sono veramente pochi: possono variare dai 100 ai 200 giornalieri.” .
Delmo lavora dall’età di 16 anni: “lo studio non era certo il mio forte. All’inizio ho lavorato per circa due anni in una tipografia dove componevo e realizzavo i timbri. Poi a circa 19 anni, prima di partire per il militare, sono andato a lavorare come falegname nell’azienda di mio zio e mio cugino. Dopo il militare sono andato a lavorare in una delle molte aziende cartarie della zona dove veniva fatto il lavoro di rifinitura, praticamente era un lavoro a ciclo continuo – ricorda Delmo – Quando le bobine arrivavano in cartiera venivano tagliate e suddivise in prodotti che usiamo comunemente tutti i giorni come carta igienica, carta cucina e fazzolettini”
Finalmente con i soldi risparmiati, a circa 22 anni, Delmo riesce a prendersi le patenti per il camion, coronando un sogno che aveva sin da bambino: “Tuttavia ho iniziato a guidare regolarmente solo a 25 anni – racconta Delmo – Era molto difficile trovare qualcuno che affidasse un mezzo ad un principiante alle prime armi. Poi, finalmente, una ditta locale mi assunse facendomi guidare dapprima una piccola motrice DAF per circa un mese, per poi assegnarmi un Renault Premium, massima lunghezza, ma sempre motrice. Poi per qualche anno sono tornato a guidare mezzi più piccoli come Mercedes-Benz Atego o Iveco Eurocargo, sempre come dipendente. Una stagione che ero rimasto senza lavoro ho guidato persino un OM del 77 con la guida a destra. Distribuivo gasolio da riscaldamento nelle case. Quell’OM me lo ricorderò sempre con quel suo sterzo pesante sulle strade di montagna!”
Poi finalmente, nel 2012, arriva la svolta: “Il papà di una mia amica cedeva la propria impresa di autotrasporti. Mi misi subito a studiare per poter acquisire i requisiti per aprire una mia azienda di autotrasporto e sostenere l’esame per l’idoneità professionale. Dopodiché acquistai un Iveco Stralis da 350 CV, usato ma in buone condizioni, del 2004 – racconta orgoglioso Delmo – Rilevai così l’azienda del signor Domenici, compreso il suo vecchio Fiat 175/24 che aveva guidato per 23 anni e, poco dopo, nacque la Ferrari Transport”
Delmo aveva già conseguito le patenti A,B,C,D,BE,CE,DE,KB,KD, e la certificazione ADR base e cisterna: “Infatti ad un certo punto mi era venuta l’idea di guidare i pullman granturismo, poi ci ho ripensato: troppa responsabilità con tutte quelle persone a bordo. Oggi mi occupo di trasporto di prodotti chimici per la produzione cartaria conto terzi. In pratica trasporto contenitori IBC comunemente chiamati cisternetta, ma sul camion viene caricata anche una cisterna da 10.000 litri per il traporto e trasbordo di resina sfusa. Alcuni prodotti sono in ADR.”
Dal mese di Aprile è arrivato un nuovo camion alla Ferrari Transport: “E’ il mio primo camion acquistato nuovo. Ne vado molto orgoglioso. E’ un Renault Trucks C460 comfort 4 assi 8×2 derivato da un 8×4 centinato Boccacci.”
“Prima di vendere il vecchio Stralis, al quale ero molto affezionato, ho mandato il nuovo camion in carrozzeria per farlo personalizzare. Ho fatto dipingere paraurti e calandra di bianco come il resto della cabina e poi gli ho fatto stilizzare sul muso i 4 assi del poker, in riferimento al fatto che ha 4 assi! Ora l’ho ribattezzato “Poker”. La scelta è ricaduta sul Renault Trucks perché lo considero un buon marchio ed anche perché l’officina è molto vicina alle zone dove lavoro!”
Da circa 3 anni e mezzo Delmo ha fondato su Facebook il gruppo “I Bisonti della strada” che ad oggi conta più di 8.300 iscritti: “Il gruppo era stato creato come gioco e per mantenersi in contato con alcuni amici. Oggi invece intratteniamo questo gran numero di persone tra amici, colleghi e persone simpatizzanti il nostro lavoro, con temi riguardanti l’autotrasporto. Tra questi vorrei ringraziare per l’impegno profuso Nicola Pepe, Simone Di Maggio, Biagio Provenzale e Antonio Mollica che tengono vivo e aggiornato il gruppo!”
Delmo ha anche un’altra passione: la sua fidanzata a due ruote, una splendida Honda Integra S Sport da 750 cc. e ci racconta: “L’estate mi piace andare al mare e fare viaggi in sella al mio scooterone. Poi, essendo una buona forchetta, mi piace anche esplorare nuovi percorsi enogastronomici! Buona strada a tutti!”