598 km da Al-Ula a Yanbu di cui 464 di speciale
L’undicesima prova speciale doveva essere la più lunga della 43ma edizione della Dakar, ma le condizioni meteorologiche nella zona del segmento finale della tappa hanno costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso di 47 km tagliando fuori le suggestive ma terribili saline che, lavate dalla pioggia avrebbero rappresentato una trappola senza uscita per molti concorrenti.
Questa tappa complessa e articolata ha creato sia difficoltà di navigazione, per le quali era richiesta la concentrazione totale all’inizio della speciale, che difficoltà di guida nel superare una vasta zona di dune nell’ultima parte del percorso. Inoltre la stanchezza si fa sentire fra i concorrenti.
Il team Kamaz-Master ha ripreso salde le redini del comando con il piazzamento nei primi due posti di Shibalov (#501) e Maardev (#509). Mentre la classifica generale è dominata da Sotnikov (#507) giunto oggi in quarta posizione a fine tappa, tra Vishnuski (#505) del MAZ-Sportauto e Macik (#503) del Big Shock Racing, protagonista quest’ultimo di un avvincente duello con Loprais (#504) dell’Instaforex Loprais Praga per la conquista del quarto posto in classifica generale.
Classifica primi 5 Tappa 11
1 501 (RUS) ANTON SHIBALOV KAMAZ – MASTER 04H 46′ 38”
2 509 (RUS) AIRAT MARDEEV KAMAZ – MASTER 04H 50′ 51”
3 505 (BLR) ALIAKSEI VISHNEUSKI MAZ-SPORTAUTO 04H 51′ 31”
4 507 (RUS) DMITRY SOTNIKOV KAMAZ – MASTER 04H 54′ 02”
5 503 (CZE) MARTIN MACIK BIG SHOCK RACING 04H 54′ 21”
- 2 509 (RUS) AIRAT MARDEEV KAMAZ – MASTER
- 3 505 (BLR) ALIAKSEI VISHNEUSKI MAZ-SPORTAUTO
- 4 507 (RUS) DMITRY SOTNIKOV KAMAZ – MASTER
- 5 503 (CZE) MARTIN MACIK BIG SHOCK RACING