L’azienda trentina rinnova la propria flotta con 10 nuovi veicoli MAN dedicati al settore cava- cantiere
PMB, azienda trentina attiva nel trasporto conto terzi in ambito cava-cantiere ha scelto due MAN TGX 33.580 e otto MAN TGS 41.540 grazie alla loro comprovata affidabilità, all’attenzione ai dettagli e alla disponibilità e competenza dell’assistenza tecnica.
Nel 2000, l’imprenditore e geometra trentino Luca Pellegrini, ha rilevato una piccola impresa stradale operante nel settore cava-cantiere dal 1968, dando origine alla PMB Srl. Oggi l’azienda conta oltre 120 collaboratori, una cava di proprietà e una flotta di più di 100 veicoli che servono i settori autotrasporto e movimento terra in Trentino e in Veneto.
Specializzata nel trasporto conto terzi di inerti, asfalto, fresato, escavatori e rifiuti edili, la PMB ha costruito il proprio successo su affidabilità e attenzione al cliente. “Il nostro lavoro consiste nell’essere al servizio delle imprese, con puntualità e mezzi sempre efficienti”, spiega il titolare Luca Pellegrini.
I veicoli oggetto della fornitura sono: 2 MAN TGX 33.580 6×4 BL SA, trattori stradali con motore D38 da 580 CV, cabina GM e impianto idraulico per cava- cantiere; 8 MAN TGS 41.540 8×4 BB CH, ribaltabili con motore D26 da 540 CV, cabina NN e allestimento specifico per impieghi gravosi. I veicoli sono stati allestiti da Drago Ribaltabili e Trailers Mantella. Tra gli allestimenti spiccano le casse roccia, con paracabina rinforzato, bordature in acciaio, sistemi copri-scopri ottimizzati e illuminazione LED posteriore. Questi dettagli, frutto di esperienza sul campo e confronto diretto con gli operatori, garantiscono maggiore protezione, durata e funzionalità anche nelle condizioni più estreme. Tra questi 10 veicoli consegnati, uno è coibentato e verrà impiegato per lavori stradali e trasporto di conglomerati bituminosi.

Da sinistra a destra: Lorenzo Boghich, Direttore Vendite & Prodotto Truck di MAN Truck & Bus Italia; Luca Pellegrini, CEO di PMB; Nicola Calderara, Sales Area Manager di MAN Truck & Bus Italia.
“Abbiamo scelto MAN perché ci dà affidabilità, trazione e potenza. Ma soprattutto perché ci sentiamo seguiti e gli autisti apprezzano particolarmente questo tipo di prodotto anche per le dimensioni generose delle cabine – afferma Luca Pellegrini – I consulenti MAN ci hanno aiutato a non tralasciare nulla nella configurazione dei nostri veicoli, balestre rinforzate incluse. Inoltre, è fondamentale potere usufruire di un partner di assistenza fidato e facilmente raggiungibile sul territorio come l’officina autorizzata MAN di Trento.”
Con il contratto di manutenzione ed assistenza Full Comfort Super a 72 mesi, PMB ha scelto di garantire la massima continuità operativa alla propria flotta, riducendo i fermi macchina e pianificando in modo efficiente ogni intervento tecnico.
La fornitura a PMB è il risultato di un lavoro di ascolto e personalizzazione, che ha coinvolto direttamente il team tecnico e commerciale di MAN Truck & Bus Italia. “Con PMB abbiamo costruito una soluzione su misura, pensata per affrontare i compiti più impegnativi del cava-cantiere. Ogni dettaglio è stato definito insieme al cliente sulla base delle sue esigenze. Questo è il modo in cui ci interfacciamo con il prodotto e con la platea di clienti: partiamo dall’ascolto attivo di autisti e titolari d’impresa che guidano ogni giorno il loro business e trasformiamo i loro bisogni in soluzioni concrete”, ha dichiarato afferma Lorenzo Boghich, Direttore Vendite e Prodotto Truck di MAN Truck & Bus Italia.
Un investimento per il futuro
La consegna dei nuovi veicoli rappresenta un passo importante nel percorso di crescita di PMB, che continua a investire nel rinnovamento della flotta e nella formazione dei suoi dipendenti. L’azienda è oggi un punto di riferimento nel settore, anche per la capacità di attrarre e formare giovani autisti, inclusa una nuova generazione di donne al volante. Uno di questi camion MAN verrà infatti affidato a una giovane autista di 25 anni recentemente assunta, che ha dimostrato grande determinazione e capacità. Un segnale forte verso l’inclusione e il rinnovamento generazionale nel settore.