Il fuoristrada, in versione Double Cab Pick-Up, ha debuttato di recente al Goodwood Festival of Speed, kermesse motoristica che riunisce annualmente appassionati provenienti da tutto il mondo
La nuova versione dell’INEOS Grenadier offre le stesse prestazioni in fuoristrada del Grenadier Station Wagon. I due modelli, infatti, sono stati sviluppati e prodotti di pari passo. Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “Penso sia un veicolo dal fascino unico, un fuoristrada davvero robusto e imbattibile.”
Rispetto alla versione Station Wagon, il Grenadier Quartermaster Double Cab Pick-Up risulta più lungo di 305 mm. La cabina ha cinque posti.
Sul cassone, lungo 1.564 mm e largo 1.619, provvisto di quattro anelli di fissaggio e portellone basculante da 1.280 mm in grado di sostenere 225 kg di peso una volta aperto, è possibile caricare agevolmente un europallet standard da 1.200 mm x 800 mm. La capacità di carico è di 760 kg, mentre la capacità di traino di 3.500 Kg rimane invariata rispetto al Grenadier Station Wagon. Oltre alla presa di forza di serie da 400 Watt, è possibile ordinare una gran serie di accessori optional come le barre portatutto o portapacchi da tetto con un’ampia gamma di supporti che consentono di trasportare quanto necessario per ogni spedizione, come taniche, piastre da sabbia e pale.
Per il cassone è possibile ottenere una tonneau cover a rullo con serratura oppure una copertura in tela impermeabile montata su un robusto telaio.
Anche il Quartermaster viene offerto con motori BMW, sia a benzina, che Diesel, a sei cilindri in linea, da 3 litri, turbocompressi, abbinati a una trasmissione automatica ZF a otto rapporti. Il bloccaggio del differenziale centrale e il riduttore a due velocità sono di serie (i bloccaggi anteriore e posteriore sono disponibili come optional). Il Grenadier Quartermaster monta, inoltre, le stesse robuste sospensioni 5-link anteriori e posteriori, assali rigidi Carraro, potenti freni Brembo e una cremagliera a ricircolo di sfere.
Il Grenadier Pick-Up offre prestazioni fuoristrada eccellenti con un’altezza da terra di 264mm, una profondità di guado di 800mm e angoli di attacco, dosso e uscita che nessun altro pick-up di serie è in grado di raggiungere.
La gamma di modelli rispecchia quella della variante Station Wagon ed è disponibile oltre che nell’allestimento standard, anche nelle versioni Trialmaster e Fieldmaster, tutti con classificazione per veicoli commerciali N1 nell’Unione Europea.
Le specifiche complete e i prezzi dettagliati per tutti i mercati saranno comunicati il 1° agosto e subito dopo si apriranno gli ordini.
Ma non finisce qui…
Sempre a Goodwood, in occasione del festival, è stato presentato il concept del Grenadier a idrogeno. Il 4X4 INEOS, alimentato a idrogeno, emette unicamente vapore acqueo e rappresenta il pensiero della petrolchimica inglese (proprietaria dell’omonima divisione automotive) che l’idrogeno potrà diventare il carburante chiave per il futuro.
Il Grenadier concept a idrogeno è identico al veicolo di serie tranne che per una protuberanza nel cofano studiata per accogliere la cella a combustibile più alta del motore tradizionale. Tale sporgenza, tuttavia, non sarà presente nel modello di serie.
“Il Grenadier dimostrativo a idrogeno è un veicolo straordinario ed è in grado di fare tutto ciò che fa un Grenadier alimentato con carburanti tradizionali, ma con zero emissioni – ha dichiarato Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive – È la prova di quanto INEOS sia determinata a produrre veicoli estremamente performanti che contribuiscano all’obiettivo di azzerare le emissioni.”
Il progetto di dare vita a un Grenadier alimentato a idrogeno è iniziato nel giugno 2022, quando l’azienda ha avviato una collaborazione con la società di consulenza ingegneristica austriaca AVL al fine di sviluppare l’attuale veicolo con una chiara ambizione: zero emissioni e zero compromessi dell’esperienza 4X4. Il fuoristrada utilizza il più recente propulsore con celle a combustibile a idrogeno e ero emissioni del Gruppo BMW, considerato il più evoluto e potente dell’intero settore automobilistico.
La versatilità della piattaforma Grenadier ha permesso al team di ingegneri di INEOS Automotive di integrarlo semplicemente modificando il telaio a longheroni e l’assale posteriore, alloggiando le unità di azionamento elettriche che trasmettono la coppia alle ruote posteriori tramite torque vectoring. Il potenziale del torque vectoring ha dato vita a ciò che INEOS chiama “capacità del geco”, vale a dire un controllo e una manovrabilità eccellenti in tutte le condizioni fuoristrada, in aggiunta a un diametro di sterzata più stretto e dinamiche di guida ottimizzate su strada.
Il veicolo dimostrativo a idrogeno è stato sottoposto a rigidi test e collaudi al fine di verificare la totale assenza di compromessi per quanto concerne le prestazioni su strada e in fuoristrada o la capacità di traino. Come le altre versioni del Grenadier, il veicolo dimostrativo ha conquistato i famigerati offroad delle Alpi austriache e superato numerose altre sfide in fuoristrada nei dintorni di Graz.
“Il Grenadier dimostrativo alimentato a idrogeno, unitamente al modello interamente elettrico previsto per il 2026, testimonia l’impegno di INEOS verso l’azzeramento delle emissioni – ha aggiunto Calder – I veicoli elettrici a batteria, o BEV, sono perfetti per determinati impieghi, nei viaggi più corti, nonché per la maggior parte degli spostamenti privati e le consegne in ambito urbano, mentre i veicoli a idrogeno, o FCEV, sono indicati per gli spostamenti più lunghi, i cicli di lavoro prolungati in cui le batterie influiscono eccessivamente sulla capacità di carico e laddove occorre una grande autonomia tra una sosta e l’altra. INEOS produce inoltre 400.000 tonnellate di idrogeno all’anno e si impegna a farne un carburante chiave per il futuro. Questo veicolo dimostra che la tecnologia è pronta, ma ciò che ci occorre è il sostegno da parte dei responsabili politici affinché sia fornita l’infrastruttura necessaria per la prossima generazione di veicoli a idrogeno.”