La compagnia petrolifera finlandese testa con il Grifone svedese una soluzione che consenta di semplificare il monitoraggio delle emissioni nocive
La soluzione digitale sperimentata da Neste e Scania, in collaborazione con alcune aziende di trasporto, tra cui HAVI, combina i dati provenienti dal portale Scania Fleet Management con i dati sulle emissioni di CO2 dei carburanti Neste. Grazie a questa soluzione, gli addetti alla gestione della flotta potranno monitorare i progressi verso specifici obiettivi di decarbonizzazione. Dati accurati e aggiornati faciliteranno la rendicontazione delle emissioni di gas serra (GHG) e i report sulla sostenibilità. In tal modo si potrà confrontare l’impatto climatico dell’uso di combustibili Neste da fonti rinnovabili rispetto a quello derivante dall’utilizzo di carburanti di origine fossile.
La soluzione combina i dati relativi al luogo di rifornimento di carburante del singolo veicolo con l’autonomia stimata e i dati sull’impatto climatico derivante dall’uso di Neste MY Renewable DieselTM sostituito al combustibile fossile.
“Lo scopo della nostra collaborazione è testare insieme a un produttore come verificare l’uso di combustibili da fonti rinnovabili e segnalare con precisione l’impatto climatico – sostiene Mats Hultman, Head of OEM Partnerships di Neste – Se prima i dati erano per lo più raccolti manualmente da fonti diverse, oggi fluiscono digitalmente attraverso i nostri sistemi. Questo progetto pilota è iniziato con l’analisi delle sfide che le aziende di trasporto devono affrontare nello sviluppo della loro flotta in termini di impatto climatico e dei relativi report di sostenibilità. Per questo, abbiamo invitato alcune aziende di trasporto e di logistica a partecipare a colloqui per fornire al team di progettazione dei servizi Scania una comprensione più approfondita dello scenario. Il lavoro svolto nello sviluppo di questa soluzione digitale servirà anche a rendicontare gli sforzi di Scania verso i propri progressi nell’ambito della Science Based Targets Initiative. Incoraggiati dal successo del progetto pilota in Finlandia, stiamo ora cercando di espandere la soluzione ai nuovi mercati.”
“L’obiettivo di Scania è guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sempre più sostenibile, creando una logistica migliore per le imprese, la società e l’ambiente – sottolinea Jacob Thärnå, Head of Sustainable Transport di Scania – Siamo sicuri che la trasparenza dei dati, la connettività e le partnership nell’ecosistema siano vitali per accelerare questo viaggio, in cui l’efficienza energetica, l’elettrificazione, i carburanti da fonti rinnovabili e il trasporto intelligente e sicuro sono tutti parte della soluzione. L’obiettivo della partnership con Neste è quello di permettere l’accesso a calcoli affidabili, accurati e automatizzati delle emissioni climalteranti che possano essere sfruttati nelle operazioni quotidiane e utilizzati per dimostrare il grande potenziale dei carburanti da fonti rinnovabili all’ecosistema.”
“HAVI è impegnata a raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni indirette di carbonio entro il 2050 – ha evidenziato Massimo D’Alessandro, Director Sustainability & Innovation, HAVI – Siamo orgogliosi di lavorare con i nostri clienti e partner per fornire soluzioni sempre più sostenibili, digitali e trasparenti. Gran parte della nostra flotta europea è già alimentata a biocarburanti, come il biometano e il biodiesel, oppure a trazioni alternative come l’elettrico. La pionieristica iniziativa di Scania e Neste è un ulteriore passo in avanti verso una sostenibilità tangibile dei trasporti perché consente la segnalazione automatica delle riduzioni di gas serra ottenute per conto dei nostri clienti. Inoltre, un trasporto pulito e dall’impronta carbonica verificabile potrebbe anche rafforzare la fiducia della società nei progressi che si stanno compiendo verso la riduzione delle emissioni.”