Cambio ai vertici di CNH Industrial e FCA

22 luglio 2018
Comments off
2.298 Views

A seguito dell’aggravarsi delle condizioni di salute di Sergio Marchionne è cambiata la leadership ai vertici di entrambe i Gruppi industriali

Il Consiglio di Amministrazione di CNH Industrial, dopo aver preso atto con profondo rammarico che il Presidente Sergio Marchionne non potrà tornare all’attività lavorativa, ha affidato la presidenza della Società a Suzanne Heywood.

Chi è Suzanne Heywood

Inglese, classe 1969, in gioventù ha trascorso oltre dieci anni navigando per il mondo con la sua famiglia, sulle orme del capitano James Cook lungo il suo terzo giro del mondo. Ha conseguito la laurea in scienze all’Università di Oxford e il Dottorato a Cambridge. Ha iniziato la sua carriera nel Governo del Regno Unito presso il Ministero del Tesoro, dove ha prestato servizio come Segretaria personale del Financial Secretary (responsabile di tutti gli aspetti della fiscalità diretta) nonché principale fautrice della politica di privatizzazione del Governo svolgendo inoltre un ruolo di supporto del Cancelliere durante le negoziazioni presso l’ECOFIN (il Consiglio dei Ministri delle Finanze Europei) a Bruxelles. Fino al 2016, ha lavorato per McKinsey & Company, dove è entrata come Associato nel 1997, diventandone successivamente Senior Partner (amministratore). Per diversi anni ha diretto la service line globale di McKinsey per la progettazione organizzativa e si è inoltre occupata a lungo degli aspetti strategici dei clienti in diversi settori. Ha pubblicato il libro “Reorg” e diversi articoli su tali argomenti ed è stata docente ospite all’Università Tsinghua di Pechino. Nel 2016 è diventata un Managing Director di Exor fino a quando, a luglio 2018, è stata nominata Presidente di CNH Industrial N.V. Suzanne Heywood è inoltre amministratore di The Economist, dove è componente del Comitato di Controllo; della Royal Opera House, dove è Vice Presidente e del Trust della Royal Academy of Arts.

Il Gruppo CNH Industrial

Presente in 180 paesi con più di 63.000 persone alle proprie dipendenze in 66​ stabilimenti produttivi e in 53 centri di ricerca e sviluppo, attraverso i 12 brand di proprietà, produce dai trattori e dalle mietitrebbie, ai camion e agli autobus, così come motori e trasmissioni per camion e veicoli commerciali stradali e off-road, nonché motori per applicazioni marine.​ ​Ciascuno dei brand di CNH è un player internazionale di rilievo nel rispettivo settore industriale: Case IH, New Holland Agriculture e Steyr per i trattori e le macchine agricole, Case e New Holland Construction per le macchine movimento terra, Iveco per i veicoli commerciali, Iveco Bus e Heuliez Bus per gli autobus e i bus granturismo, Iveco Astra per i veicoli cava cantiere, Magirus per i veicoli antincendio, Iveco Defence Vehicles per i veicoli per la difesa e la protezione civile; FPT Industrial per i motori e le trasmissioni.

 

Per quanto riguarda il Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles), nel corso di una riunione straordinaria, il consiglio di amministrazione di FCA ha deciso di sostituire Sergio Marchionne in qualità di CEO con il manager inglese Mike Manley.

Chi è Mike Manley

54 anni, nato a Edenbridge, nel Regno Unito Si è laureato in ingegneria alla Southbank University di Londra e ha poi conseguito un master di business administration all’Ashridge Management College. E’ entrato nel gruppo DaimlerChrysler nel 2000, come direttore delle sviluppo della rete per la Gran Bretagna. Nel 2008 è stato promosso a executive vice president per le vendite internazionali e le operazioni di pianificazione del prodotto a livello globale. In particolare si è occupato di pianificazione e vendite al di fuori del Nord America. Dal 2009 è presidente e amministratore delegato di Jeep. In meno di due anni ha guidato lo storico brand statunitense ad una crescita di vendite del 163% con oltre due milioni di consegne. Dal 2011 il roccioso manager britannico è anche membro del GEC (Group Executive Council), l’organismo decisionale di Fca che risponde soltanto al consiglio d’amministrazione. Nel  2015 Manley ha assunto anche la responsabilità di Ram, brand USA specializzato nella produzione di Pick-up e minivan.

Fiat Chrysler Automobiles (FCA)

Il Gruppo progetta, sviluppa, produce e commercializza in tutto il mondo veicoli e relativi servizi post-vendita e ricambi, componenti e sistemi di produzione attraverso 159 stabilimenti produttivi, 87 centri di Ricerca e Sviluppo e concessionari e distributori in oltre 140 Paesi. FCA opera nel mercato automotive con i marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram, Maserati e Mopar, il brand che offre servizi post-vendita e ricambi. Le attività del Gruppo includono anche Comau (sistemi di produzione), Magneti Marelli (componenti) e Teksid (fonderie). FCA offe inoltre servizi di finanziamento, leasing e noleggio attraverso società controllate o partner finanziari. La società è quotata al New York Stock Exchange (“FCAU”) e al Mercato Telematico Azionario di Milano (“FCA”).

I CdA di entrambe i Gruppi desiderano sottolineare la leadership e l’impegno straordinari profusi in questi anni da Sergio Marchionne. I loro pensieri vanno a lui e alla sua famiglia.

 

 

 

​​​​​​​​​​​​