Refreeze, la nuova iniziativa di Renault Trucks e Lamberet

20 luglio 2023
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Le due aziende francesi si sono unite in partnership per ampliare i propri segmenti di mercato in ambito di trasporto a temperatura controllata

Con il programma Refreeze, Renault Trucks e Lamberet, intendono incrementare le vendite per conquistare una fetta di mercato, superiore a quella attuale, nel segmento del trasporto a temperatura controllata, dandosi come obiettivo la quota del 13% entro il 2026. L’idea è molto semplice: “Accoppiamo i nostri telai agli allestimenti best in class di Lamberet – ha dichiarato Marco Bonaveglio, direttore commerciale di Renault Trucks Italia – Per il programma Refreeze abbiamo identificato nel tempo 2 / 3 cluster di configurazione veicolo che rispondono alla maggior parte delle richieste dei clienti e quindi li abbiamo realizzati e introdotti in questo contenitore programma.” 

“Quelli che vedete oggi sono due veicoli in pronta consegna con un allestimento che rappresenta il campione ideale emerso dalle richieste della clientela – prosegue Bonaveglio – Poi abbiamo esposto il nostro Master elettrico. L’idea, quindi è quella di avere dei veicoli in pronta consegna per raggiungere l’obiettivo di aumentare le vendite in questo particolare segmento. Lavorando a stretto contatto con Lamberet ovviamente vogliamo sfruttare il momento ideale della stagionalità, quindi arrivare allo sweet spot di quando bisogna esser pronti con il cliente che si trova qua e ha bisogno di un veicolo allestito immediatamente.”

Di seguito illustriamo tutta la gamma di veicoli allestiti Lamberet per Renault Trucks che rientrano nel programma Refreeze e che a breve saranno disponibili presso le concessionarie italiane della Losanga.

“Bisogna essere intelligenti e prevedere per tempo le esigenze della clientela, decisamente legate alla stagionalità, pianificando con la rete ed i clienti – aggiunge Ismaele Jaconi, sales & marketing director presso Lamberet SpA – Infatti, a causa di un parco circolante molto datato in Italia, accade spesso e volentieri che ai primi caldi arrivino i primi dolori. Quando le temperature iniziano a salire spunta veramente tutta la potenzialità dell’allestimento gruppo frigorifero compreso. Da aprile a settembre, insomma quando le temperature sono alte, è lì che c’è la maggior richiesta e bisogna farsi trovare preparati.”

Refrigerato in Elettrico

Riflettori puntati sul gioiellino di Casa, il Master eTech elettrico al 100%, allestito appositamente con una cella frigorifera Lamberet munita di gruppo frigo.

“Il Master eTech è un prodotto che attualmente ci sta dando molte soddisfazioni per quanto riguarda le vendite nel comparto elettrico – dichiara Andrea Rossini, responsabile trazioni elettriche di Renault Trucks Italia – grazie alla batteria di trazione rinnovata da 52 kWh è stato possibile realizzare questo nuovo progetto in partnership con Lamberet. Siamo intervenuti sulle sospensioni posteriori rinforzandole per accogliere la cella refrigerata. Questo è un veicolo omologato, secondo la nuova normativa del codice della strada, con una PTT di 39 quintali. La trazione elettrica permette di lavorare nelle ZTL e, grazie all’assenza di rumore, anche di notte. Si può ricaricare tranquillamente anche con due banalissime spine Shuko collegate a prese a muro da 220W: una per la batteria di trazione ed una per la batteria del gruppo frigo.”

“Abbiamo ideato un sistema totalmente indipendente dal veicolo per non gravare sull’autonomia di marcia dotando il gruppo frigorifero elettrico di due batterie collegate in serie ad un inverter con una capacità di ricarica di 100 amp a 24 Volt – spiega Francesco Codispoti head of after sales and production presso Lamberet SpA – In 5 ore si riescono a ricaricare da 0 a 100, perfettamente in linea con il tempo di ricarica del veicolo. Il sistema richiede pochissime attenzioni e poca manutenzione. Abbiamo scelto di posizionare i pacchi batteria all’interno della cabina tra i due sedili per evitare di posizionarle esternamente ai lati del telaio, posizione pericolosa in caso di urti laterali. L’ancoraggio al telaio del pacco batterie è in grado di resistere ad un impatto di 20 g come da termini di legge. Per maggiore sicurezza, a portata di mano dell’operatore c’è uno staccabatterie in grado di separare fisicamente le batterie in caso di pericolo. Tramite un display posto all’interno dell’abitacolo siamo in grado di vedere se le ricariche vengono effettuate in maniera corretta, se ci sono delle anomalie, se il sistema sta funzionando correttamente e altre informazioni tecniche come lo stato di carica da zero a 100, il livello di energia che sta fluendo nel sistema in entrata e in uscita dalle batterie il tempo di utilizzo.”