Siamo stati alla Fiera di Hannover e abbiamo rischiato di rimanere “fulminati” tra tanta elettricità! Dieselisti: lasciate ogni speranza
La Fiera di Hannover, uno dei più importanti eventi internazionali dedicati al mondo dei veicoli industriali e commerciali, ha fatto registrare quest’anno la presenza asiatica più importante di sempre, sia a livello di pubblico che di espositori.
Quest’anno l’evento globale ha registrato una crescita del 21% rispetto all’edizione del 2022. Sono quasi 1.700 gli espositori provenienti da 41 paesi, nel 2022 erano 1.400. Per ospitare questo gran numero di aziende gli organizzatori dell’IAA hanno aperto le porte di altri due padiglioni. La percentuale di espositori internazionali (la maggior parte asiatici, provenienti da Cina e Corea) è salita dal 61,8% del 2022 al 72,3%, segnando un record storico per l’IAA.
Cari amanti del “brumm, brumm” non fatevi troppe illusioni, ad Hannover i temi imperanti sono “mobilità elettrica” ed idrogeno. Produttori e fornitori hanno presentato più di 145 anteprime mondiali focalizzate sulle trazioni alternative per aprire la strada a un futuro più sostenibile nei trasporti. Inoltre, si stanno ampliando sempre di più le soluzioni di guida autonoma, di mobilità connessa e intelligenza artificiale che hanno il potenziale per cambiare radicalmente la logistica e il trasporto passeggeri.
A tal proposito segnaliamo che alcuni veicoli per il trasporto del pubblico da un padiglione ad un altro all’interno della Fiera, godono già di sistemi di guida autonoma di livello 4. Fa impressione salire a bordo e vedere l’autista con le braccia conserte dietro al volante. Tuttavia, riteniamo che questi veicoli abbiano bisogno di un’ulteriore messa a punto in quanto, alla vista di un ostacolo a 50 metri di distanza, inchiodano letteralmente, provocando disastrose cadute dei passeggeri all’impiedi con relativo lancio di “avi” da parte di qualche romano presente!
Insomma, accanto a nomi noti come Daimler Truck, DAF, Ford Trucks, IVECO, MAN, Scania e Volvo Trucks, c’è stato un rifiorire di Case asiatiche come BYD, Shangdon Heavy Industries, Nexter, Shacmoto, Rap Bange, Jac, Sinotruck, Sitrak, Super Panther, Steryr e chi più ne ha, più ne metta. Per la prima volta, gli espositori includono Kia tra i veicoli commerciali, e Tesla nei truck. Tra i veicoli commerciali leggeri spiccano Ford, Renault, Stellantis, Toyota e Volkswagen. Tra i meno “contaminati” dall’influenza asiatica i trainati che contavano la presenza di big come Kässbohrer, Krone, Kögel, Kraker, Meiller e Schmitz Cargobull. Immancabili a livello di componentistica, motori e sistemi di sicurezza i brand più famosi come Bosch, Cummins, FPT, LG Energy Solutions, Mahle, Valeo e ZF. Molti anche gli allestitori di veicoli commerciali come Furgokit, Gruau, Hidrosystem, Onnicar e Sortimo.
Nei prossimi giorni vi racconteremo quello che abbiamo visto! Seguiteci