Al padiglione 19 della Fiera di Hannover, Daimler Truck ha ufficializzato il passaggio di consegne tra Martin Daum e Karin Rådström, nuovo CEO. Inoltre, è stata annunciata l’entrata in produzione di serie dell’eActros 600
Del cambio di vertice in Casa Daimler Truck avevamo già parlato ma la vera chicca, oltre l’entrata in produzione del Mercedes-Benz eActros 600 entro il mese di novembre 2024, è la vittoria dello stesso del premio più ambito tra le Case costruttrici di truck, l’International Truck of the Year.
Il camion Stellato, elettrico al 100%, ha convinto la giuria dell’ITOY per le le sue performance, sia in termini di prestazioni che di autonomia. Ricordiamo infatti che alla fine di luglio di quest’anno Mercedes-Benz Trucks ha intrapreso un’avventura on the road: “European Testing Tour 2024 dell’eActros 600”. Un viaggio di 45 giorni e più di 15.000 km, che ha visto come protagonisti due prototipi dell’eActros 600 Mercedes-Benz pronti per la produzione di serie. Il tour è iniziato ufficialmente l’11 giugno da Francoforte sul Meno.
Dopo aver attraversato Germania, Danimarca e Svezia, i due Truck, a metà estate, hanno raggiunto la prima tappa importante: Capo Nord in Norvegia, il punto più settentrionale d’Europa raggiungibile su strada. Il convoglio ha poi proseguito il suo viaggio verso sud attraversando Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Slovenia, Italia, Francia e Spagna. Dopo una sosta a Tarifa, in Spagna, la località più meridionale dell’Europa continentale, i due camion elettrici hanno puntato la “Stella” nuovamente verso il nord per tornare in Germania attraverso Portogallo, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
Sulla strada, i truck elettrici sono stati esposti a temperature medie giornaliere comprese tra 11 e 33 gradi Celsius. Le velocità medie giornaliere variavano tra 52 e 82 chilometri orari.
L’esperienza del team del tour con il caricamento presso le stazioni pubbliche è stata molto diversa. Spesso dovevano sganciare il semirimorchio quando l’infrastruttura di ricarica era progettata solo per le autovetture. A volte sono state utilizzate stazioni di ricarica per truck all’avanguardia.
Infatti, oltre alla ricarica CCS con una potenza massima di 400 kW, l’eActros 600 consente di essere ricaricato con un impianto in megawatt (MCS). In quest’ultimo caso le batterie possono essere ricaricate dal 20 all’80% in circa 30 minuti.
La tecnica
L’eActros 600 dispone di tre pacchi batteria da 207 kWh l’uno che offrono una capacità complessiva installata di 621 kWh. Le batterie si basano sulla tecnologia delle celle al litio-ferro-fosfato (LFP) caratterizzate da una lunga vita utile ed un’autonomia maggiore. Il veicolo è stato concepito per soddisfare gli stessi requisiti di durata di un Actros convenzionale per il trasporto a lungo raggio. Ciò significa fino a 1,2 milioni di chilometri in dieci anni di esercizio. Dopo questo periodo di utilizzo, lo stato di salute della batteria dovrebbe essere ancora superiore all’80%. L’eActros 600 è stato progettato per tirare una massa totale della combinazione fino a 44 ton.
Tutti gli elettrici Daimler Truck
Oltre al “Re” Actros il costruttore tedesco ha presentato ad Hannover il nuovo marchio TruckCharge, per l’infrastruttura elettrica e la ricarica dei truck, ed il resto dei veicoli elettrici in produzione: FUSO Next Generation eCanter; Mercedes-Benz GenH2 Truck con celle a combustibile a idrogeno; Mercedes-Benz eCitaro K con passo più corto e debutto al pubblico del nuovo Mercedes-Benz Tourismo Safety Coach.
Una piccola distrazione Diesel
L‘Actros L diesel con cabina ProCabin, la stessa della versione elettrica, progettata ottimizzando al massimo l’aerodinamica. Ogni particolare è stato curato dai tecnici di Mercedes-Benz Trucks per dirigere il flusso d’aria intorno al veicolo con la minima resistenza possibile: dallo spoiler da tetto, ai deflettori dei montanti intorno ai finestrini laterali; il nuovo frontale, allungato di 80 mm, ingloba paraurti ottimizzati con aperture minime per l’ingresso dell’aria di raffreddamento; anche il sottoscocca presenta un nuovo disegno più aerodinamico. Il lavoro svolto ha portato a una riduzione del consumo di carburante fino al 3%.