Un MAN TGX firmato Drudi Performance per Romano Rabachin

7 marzo 2023
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Per “Finire in bellezza” la sua carriera di autotrasportatore, Romano Rabachin, a pochi anni dalla pensione si è voluto fare questo regalo

Romano Rabachin ha iniziato la sua attività nel 1984. Per due anni l’autotrasportatore padovano ha operato a livello locale, poi si è lanciato sulle lunghe rotte internazionali trasportando di tutto, dai mobili al collettame. Dopo alcuni anni dopo, nel 1993, ha iniziato a lavorare per il settore dell’abbigliamento. Per quella attività occorreva un veicolo scarrabile con sospensioni pneumatiche che trovò presso l’allora neonata concessionaria MAN Euroman di Monselice, in provincia di Padova. Così nacque il rapporto con la Casa del Leone e da allora, Romano non l’ha più abbandonata.

“Da anni gestivo un’officina specializzata in veicoli industriali – racconta Fabio Guglielmo, titolare e fondatore della Euroman – con due soci ho voluto strutturare meglio la mia attività allargandomi anche all’ambito commerciale, così nel 1993 è nata Euroman e Romano Rabachin è stato il mio terzo cliente. È bello celebrare insieme i trent’anni della nostra collaborazione, un bell’esempio di fidelizzazione e la dimostrazione che quando la qualità del prodotto e del servizio sono il fulcro del rapporto con il cliente la continuità è la sua naturale conseguenza.”

Romano Rabachin con la moglie e la figlia. A destra si nota la firma con la dedica del designer Drudi.

“Il mio primo MAN fu un F90.422, appunto scarrabile e pneumatico – sottolinea Romano Rabachin – e da quel momento sono esistiti solo i MAN e la Euroman. Nel 1996 gli ho affiancato un’altra motrice a tre assi F2000, sempre scarrabile, e un trattore F2000: il trasporto dei capi di abbigliamento era l’attività principale e le rotte erano soprattutto verso la Germania e l’Inghilterra, partivo il lunedì e rientravo il venerdì. Mi ricordo ancora l’emozione del primo F90 a cabina alta, era uno dei primi in assoluto ad avere quell’abitabilità, mi sembrava una reggia!”

Tra il 1997 e il 1999 in casa Rebachin arrivano altri tre F2000. Nel 2004, la flotta si arricchisce di quattro trattori TGA per far fronte all’aumento delle commesse che adesso prevedono anche trasporto di collettame, in particolare verso la Germania. Nel 2009 arriva il primo TGX, una motrice scarrabile, seguita da tre trattori in successione con i quali Rabachin ritorna in pratica fare il ‘padroncino’: è solo lui a viaggiare per la sua ditta individuale.

“Mi piace vivere sul camion – racconta Rabachin – qualche anno fa ho provato a trasmettere la mia passione a mio figlio, l’ho portato con me in viaggio, ma non era la sua vita e adesso fa altro, non ho insistito. Quindi a pochi anni dalla pensione ho deciso di chiudere in bellezza e mi sono ‘regalato’ questo TGX Drudi Performance. Peccato che adesso non faccio più rotte internazionali ma opero solo in ambito nazionale, mi spiace molto ma sto cercando di tornare a viaggiare in tutta Europa, è la mia vita e mi piace troppo! E poi con questo mezzo e con questa splendida cabina non ho problemi se qualche notte non riesco a rientrare a casa.”

Il nuovo TGX Drudi Performance acquistato da Rabachin, impreziosito dalla firma del noto designer, è un 18.580 equipaggiato con un motore MAN D38, sei cilindri turbodiesel Euro 6 step E di 15,2 litri, in grado di erogare una potenza di 580 CV e 2.900 Nm di coppia, accoppiato a un cambio automatizzato MAN TipMatic a 12 rapporti con retarder.