La seconda tappa del rally-raid si è corsa da Ha’il a Al Qaisumah per un totale di 791 km di cui 338 di speciale Dopo una notte passata sotto la pioggia battente al bivacco di Al Artawiyah i dakariani hanno affrontato con spirito di abnegazione e coraggio la nuova tappa. Così nonostante le condizioni meteo avverse la carovana ha affrontato
Dopo le verifiche e il tradizionale passaggio sul podio per le presentazioni i concorrenti hanno affrontato il prologo da Jeddah ad Ha’il: 614 km totali di cui 19 di speciale In totale 409 mezzi sono partiti da Jeddah tra moto, quad, auto, prototipi e camion. Dopo 225 km gli organizzatori del rally hanno invitato i partecipanti a gareggiare in un prologo
Il rally-raid più famoso del mondo sta per partire. Massiccia la presenza di truck IVECO, ufficiali e non. Sempre 4 i temibili Kamaz shierati sulla griglia di partenza La 44ma edizione della Dakar si corre nuovamente in Arabia Saudita. Avrà inizio il 2 gennaio a Jeddah e terminerà sempre a Jeddah il 14 gennaio, il giorno di riposo è previsto
A due tappe dalla fine del campionato l’ungherese Norbert Kiss, del Révész Truck Racing Team, con otto vittorie su 15 gare è saldamente in testa alla classifica Già lo scorso anno, quando purtroppo a causa dello scoppio della pandemia il campionato non si è concluso, il 36nne pilota ungherese Norbert Kiss si era già messo in evidenza, dominando le poche gare disputate. Quest’anno però Kiss è
447 km da Yanbu a Jeddah di cui 200 di speciale La storia di Yanbuʿ inizia 2500 anni fa, quando era un punto di sosta delle carovane per le rotte di spezie ed incenso dallo Yemen all’Egitto. Oggi la città sul Mar Rosso è ritenuta, per la sua grande raffineria, simbolo della potenza petrolchimica dell’Arabia Saudita. Jeddah originariamente era un
598 km da Al-Ula a Yanbu di cui 464 di speciale L’undicesima prova speciale doveva essere la più lunga della 43ma edizione della Dakar, ma le condizioni meteorologiche nella zona del segmento finale della tappa hanno costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso di 47 km tagliando fuori le suggestive ma terribili saline che, lavate dalla pioggia avrebbero rappresentato una
583 km da Neom a Al-Ula di cui 342 di speciale Il percorso di oggi da Neom a Al-Ula presentava uno scenario a dir poco psichedelico. Infatti nel corso di centinaia di migliaia di anni, i processi geologici hanno modellato le rocce in gigantesche sculture con forme allucinanti. Tuttavia chi corre la Dakar ha poco tempo per ammirare il paesaggio,
574 km da Neom a Neom di cui 465 di speciale Lo scenario della tappa odierna, la seconda ad anello che partiva da Neom per tornarci dopo 574 km, era a dir poco spettacolare con rocce gigantesche circondate da un mare cristallino. Il contrasto tra l’azzurro del mare e le sfumature di marrone delle rive era sorprendente visto dall’alto. Purtroppo
737 km da Ha’il a Sakaka di cui 453 di speciale Purtroppo questa settima tappa è stata molto triste per tutto il mondo Dakar, è giunta infatti la notizia della morte, dopo una lunga malattia, di Hubert Auriol, figura emblematica del Rally/Raid più famoso del mondo. Auriol ha iniziato la sua lunga carriera dakariana dapprima sulle due ruote vincendo la
Ad Ha’il si ferma la Dakar per riprendere fiato. Dopo questa notte si riparte a scapicollo verso la seconda parte della grande avventura Riposo per modo di dire. Infatti in queste ore di pausa i concorrenti lavorano febbrilmente per riparare i danni e le avarie dei mezzi dopo i primi durissimi sei giorni di gara. Officine meccaniche “da viaggio”, attrezzi