Prestazioni, consumi e recupero energetico: il Ford eTransit Custom alla prova nella gara green per eccellenza
La terza edizione della Roma EcoRace si è tenuta il 18 ottobre 2025. Un percorso di circa 200 km tra Roma, i Castelli Romani e la Ciociaria, con arrivo a Fiuggi. La gara, non una corsa di velocità ma una vera e propria prova di regolarità su strade aperte al traffico, è stata organizzata da Automobile Club Roma, Punto Gas e Pik Race. Riservata ai veicoli green: elettrici, ibridi, a GPL e metano, aveva l’obiettivo di premiare lo stile di guida più sostenibile, valorizzando l’efficienza energetica dei veicoli.
Tra i partecipanti Gabriele Bolognini, in qualità di pilota ed Enrico Tassi, come navigatore, che hanno viaggiato a bordo di un Ford eTransit Custom elettrico al 100%, messo gentilmente a disposizione dalla concessionaria AutoStar Flaminia di Roma.
Il racconto di Gabriele Bolognini
“L’appuntamento è alle 8:00 di mattina presso il Club Solum Roma in via Appia Antica, 16. Io e il mio amico “elettronauta” Enrico Tassi ci presentiamo in lieve anticipo alle 7:50 a bordo del furgone Ford eTransit Custom BEV, gentilmente messoci a disposizione dalla concessionaria Autostar Flamina. I cancelli del Solum sono ancora chiusi. Ci accostiamo a bordo strada dietro una KIA EV6 con evidenti “tracce” da competizione, a giudicare dagli adesivi. Si tratta infatti di una coppia di veterani dell’EcoRace. L’indirizzo è quello giusto.”
“Alle 8:00 in punto si spalancano i cancelli. Entriamo. Un grande prato ci accoglie. Parcheggiamo il furgone a fianco di altre vetture che sono entrate con noi. Ci sono auto a metano, a GPL, a trazione ibrida o elettrica al 100%. L’unico furgone in gara sembra sia il nostro. Ed in effetti è così. Guardati con un misto di stupore e un po’ di distacco dagli altri concorrenti automobilisti, ci avviciniamo al tavolo degli adesivi per ritirare i nostri numeri di gara con gli emblemi dei vari sponsor. Ci viene assegnato il numero #14.”
“La partenza del primo equipaggio è prevista per le 10.30, a seguire tutti gli altri, distanziati da un minuto. Nel frattempo, procediamo con l’ornamento dei nostri veicoli. Adesivi ufficiali, come da regolamento, collocati in posti prescelti della carrozzeria. In più applichiamo in bella vista sulle fiancate del furgone gli adesivi delle testate giornalistiche che rappresentiamo: “Rotta dei Trasporti” e “Camion e Furgoni Mag”.”

“Alle 10:00 il briefing del Direttore di Gara per la consegna dei road book e le ultime indicazioni sul percorso. Per i neofiti (tra i quali io ed Enrico) l’intero “ambaradam” è un po’ complicato. In pratica non ci abbiamo capito un tubo, specie sull’inizio e la fine delle prove cronometrate. In pratica comprendiamo che per andare da Roma a Fiuggi dobbiamo passare attraverso determinate località consumando il meno possibile. Quindi, “Waze” alla mano siamo partiti.”
“Partiti dal Club Solum con il pieno di energia (300 km di autonomia ed il 99% di carica residua), la presa di corrente sigillata, come da regolamento, ci siamo diretti verso il primo punto sulla mappa, il Lago di Albano. Qui, secondo i calcoli di Enrico, arriviamo con 20 minuti di anticipo previsti dal road book. Riprendiamo la marcia in direzione San Cesareo, nel frattempo, i 20 minuti di anticipo si erano inspiegabilmente trasformati in 20 minuti di ritardo! Dati forniti dalla “signorina” di Waze. A Rocca di Cave incrociamo altri concorrenti partiti prima di noi, ci incolliamo alle costole di questi per evitare di perderci. Ma ci perdiamo in tre: una Fiat Panda elettrica di ultimissima generazione, una Ford Puma elettrica e noi! Per fortuna il prode Enrico riesce a trovare il percorso, sempre tramite Waze e scopriamo che avevamo mancato una deviazione, finendo nella sponda sbagliata del fiume Aniene. Sono le 13:30 e i morsi della fame si cominciano a far sentire. Finalmente arriviamo a Gerano, alla Foresteria del Monastero di Santa Scolastica, nei pressi di Subiaco, con circa 20 minuti (sempre quelli) di ritardo. Qui ci si ferma per pranzo.”
“Mangiati, bevuti e caffettati, riprendiamo la marcia secondo il solito schema delle partenze cadenzate. Nella seconda tappa la carovana green si è arrampicata sulle pendici del Monte Livata per poi scendere attraverso faggete colorate d’autunno giù verso la Ciociaria. Sempre con 20 minuti di ritardo attraversiamo le località di Trevi ed Acuto mentre il bravissimo Ford eTransit Custom ricarica le batterie nelle lunghe discese. All’arrivo a Fiuggi, alle 18:00, il computer di bordo ci comunica che abbiamo ancora a disposizione un’autonomia di 125 chilometri!”
Considerazioni finali
A fine gara l’equipaggio Bolognini-Tassi con il furgone Ford eTransit Custom #14 ha guadagnato la seconda posizione nella classifica Energy Performance Index!
Il veicolo ha dimostrato un’eccellente efficienza energetica anche con l’ausilio del piede “leggero” di Gabriele Bolognini che è riuscito a sfruttare al meglio l’energia cinetica durante le lunghe discese e le frenate per ricaricare la batteria.
La gara, organizzata da Automobile Club Roma, che ne ha curato insieme a Pik Race gli aspetti sportivo automobilistici e Punto Gas, operatore del settore automotive e della mobilità sostenibile, consente di ottenere punti validi per le competizioni motoristiche Trofeo Green Endurance e Green Challenge Cup, inserite nel Campionato Italiano Energie Alternative di Aci Sport, in conformità con il Codice Sportivo Internazionale FIA, la Federazione internazionale dell’Automobile.
“La Roma Eco Race ha rappresentato uno straordinario momento di sintesi tra sport, innovazione e responsabilità ambientale. Attraverso questa manifestazione, l’Automobile Club Roma ha inteso promuovere una riflessione concreta sulla mobilità del futuro, valorizzando le soluzioni tecnologiche che consentono di ridurre l’impatto ambientale dei veicoli e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Roma, in particolare, ha bisogno di una mobilità sempre più sostenibile, capace di coniugare efficienza, sicurezza e rispetto per l’ambiente urbano. Con la Roma Eco Race, intendiamo contribuire a diffondere una cultura della guida fondata su consapevolezza, responsabilità e attenzione al benessere e, allo stesso tempo, promuovere lo sport automobilistico come leva di crescita dell’economia della nostra Città” ha dichiarato la presidente dell’Automobile Club Roma Giuseppina Fusco.
“Siamo molto contenti di questa terza edizione della Roma Eco Race – ha sottolineato Spartaco Lombardelli, Punto Gas – Dietro questo risultato c’è un lavoro intenso, portato avanti da numerosi professionisti e da aziende del settore automotive che, anno dopo anno, scelgono di collaborare con noi per garantire la perfetta riuscita di questa gara ecologica. Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta, e non era affatto semplice. Questo traguardo è il frutto dell’impegno e della passione di tutte le realtà coinvolte. A loro, e ai miei collaboratori, va il mio più sincero ringraziamento.”
La manifestazione aveva il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, di Sport e Salute, CONI, Regione Lazio, Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, del Comune di Fiuggi e del Comune di Subiaco. In collaborazione con Parlamento europeo Ufficio di collegamento in Italia.
Sponsor dell’evento: Sara Assicurazioni e BRC Gas Equipment.
Partner: Assogasliquidi – Federchimica, Associazione nazionale imprese gas liquefatti, Uiga, Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive. Charity partner: Peter Pan ODV.
Tra i partner anche Coldiretti Lazio, che ha offerto agli equipaggi una colazione a base di prodotti genuini, di stagione e a chilometro zero.




























